Awed- Vivere la propria passione è divertimento puro

Youtuber


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Youtube: Awed

Quando si fa qualcosa che  ci rende felici o che ci piace in particolar modo appare subito evidente non solo a noi stessi, ma sopratutto a chi ci sta attorno. Quando questo succede cambia l’espressione del nostro volto, il sorriso diventa più smagliante e gli occhi trasmettono gioia. Questo ci dovrebbe far comprendere che stiamo compiendo la strada giusta. Simone Paciello in arte Awed trasmette tutta la sua passione nei suoi format web, si comprende quanto questa passione, questo contatto col pubblico, questa possibilità di raccontarsi attraverso una videocamera lo renda felice. Una passione partita un pò per gioco la sua, diventata col tempo sempre più importante, e ad oggi è uno youtuber seguitissimo sul suo canale Youtube, ma anche sui social network. Dal 2012, dal primo video pubblicato su Youtube sono moltissime le cose che sono cambiate nella vita del giovane youtuber, che si è districato in molteplici esperienze, tra cui anche un film al cinema, la scrittura di un libro e anche la musica. Simone Paciello nasce nel 1996 a Napoli. Fin da piccolo è appassionato nel realizzare video dove commenta personaggi, da lì si è evoluto, cresciuto, diventando ciò che è oggi.

Lasciamo la parola ad Awed con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.


D: Come ti affacci al mondo del web?

R: Il tutto è iniziato nell’ormai lontano Dicembre 2012 in un’ora di supplenza di matematica. Nella noia di quell’ora io ed altri 4 miei compagni di classe abbiamo deciso di aprire il nostro primo canale Youtube. Il primo video che ho caricato online? Si intitolava “Interviste sulla fine del mondo” ed è stato caricato il 21 Dicembre 2012. Nel video io e i miei 4 amici ci aggiravamo per le strade di Napoli per chiedere agli anziani come si stessero preparando all’ormai imminente fine del mondo.

D:  Quando hai girato il primo video ti saresti mai aspettato di diventare sempre più affermato in questo mondo?
R:Quando ho caricato il primo video online era puro divertimento. Non c’era nessun secondo fine, perché una volta quando si iniziava a far video era perché magari ci si voleva divertire con gli amici e basta. Oggi vedo tutto questo cambiato, vedo ragazzini iniziare a far video avendo come unico obiettivo quello di raggiungere la “FAMA”, e questo un po’ mi fa riflettere.

D: Quali pensi siano gli elementi che ti caratterizzino come youtuber?
R:La battuta pronta. Senza ombra di dubbio una delle mie doti principali è quella di avere sempre la battuta pronta e questo mixato ad uno dei miei format principali ovvero quello delle reaction credo che formino il connubio perfetto.

D: Ti sei cimentato anche in altri ambiti come il cinema. Quali sono le differenze che hai notato con il mondo del web?
R:La presenza di persone dietro la camera! La differenza sostanziale è quella, quando giro i miei video dietro la videocamera non c’è nessuno. Ci sono io che URLO in una stanza e basta. Quando ho preso parte ad “Un Natale al Sud” c’erano 30/40 persone sul set che mi fissavano ogni volta che giravo. Non nascondo che all’inizio un po’ di pressione c’era, ma già dal secondo giorno ero perfettamente a mio agio.

D: Quali sono tra i format che porti sul mondo del web quelli che hanno riscosso finora maggiore coinvolgimento da parte di chi ti segue?
R:Senza ombra di dubbio le reaction ai programmi tv come Malati di Risparmio, Io e la mia Ossessione ed il Collegio 4.

D: Qual è stato un commento che ti è rimasto impresso in merito a un tuo video sul web? 
R: “Grazie a te ho capito cosa voglio fare da grande”. Essere in qualche modo, fonte di ispirazione per i ragazzi che seguono ciò che faccio è la gratificazione più grande.

D:  Qual è il tuo rapporto con il mondo dei social network e con le persone che ti seguono? 
R:Fantastico. Molto spesso ho degli eventi in tutta Italia dove ho la possibilità di incontrare tutte le persone che mi seguono ed io, sarà che son napoletano e quindi caloroso di mio, abbraccio e bacio sempre tutti.

D:  Raccontaci invece del singolo “Che disastro” con Amedeo Preziosi e Riccardo Dose
R:“Che disastro” è il terzo singolo degli Amedosepaciello, dopo “Scusate per il disagio” è forse il singolo a cui tengo maggiormente, quello che mi piace di più. Il titolo prende ispirazione da un’avventura particolare che abbiamo vissuto io e Amedeo Preziosi in prima persona, ma che, per ovvie ragioni, rimarrà un nostro segreto per sempre..

D: Qual è stata la soddisfazione più grande raggiunta finora? Qual è un traguardo che vorresti raggiungere?

R: Senza ombra di dubbio la soddisfazione più grande è stata quella di fare un film al cinema. Traguardi futuri? Mi piacerebbe fare un secondo film al cinema, prendere parte ad un programma Tv e portare nei teatri d’Italia uno spettacolo comico tutto mio. E’ abbastanza?

D: Quali sono i tuoi futuri progetti? 
R:Seguitemi e scoprirete tutto!


Ringraziamo  Awed per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandogli di continuare a sorprenderci e sorprendersi.

Intervista realizzata da Manuela Ratti

Published by
Stefania Meneghella