
Il docufilm di Beppe Manzi, intitolato «Atalanta. Una vita da Dea», si prepara a debuttare nelle sale cinematografiche italiane dal lunedì 14 aprile fino a domenica 20 aprile 2025. Questo lavoro cinematografico racconta la straordinaria storia della squadra di calcio nerazzurra, un viaggio che esplora la trasformazione dell’Atalanta da “regina delle provinciali” a “regina d’Europa”. Le informazioni sulle sale che proietteranno il film saranno disponibili a breve sul sito ufficiale di Nexo Studios, con le prevendite che apriranno il 12 marzo.
La tradizione di Bergamo
A Bergamo, la tradizione vuole che ogni neonato riceva una maglietta dell’Atalanta, simbolo di un legame profondo tra la squadra e la città. Questa connessione è ben rappresentata dalle parole di Antonio e Luca Percassi: “Bergamo è l’Atalanta e l’Atalanta è Bergamo”. La narrazione del film si sviluppa attorno a questo legame, esplorando il percorso della squadra che ha vissuto momenti di grande emozione e sfide significative.
Eventi significativi del maggio 2024
Nel maggio del 2024, l’Atalanta ha vissuto una settimana cruciale per la sua storia, caratterizzata da eventi significativi: la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus il 15 maggio, la vittoria in campionato a Lecce il 18 maggio, che ha garantito la qualificazione alla Champions League, e infine la storica conquista dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen, che non perdeva da 51 partite. La squadra di mister Gasperini ha trionfato con un netto 3-0 a Dublino, un risultato che ha rappresentato un simbolo di resilienza e determinazione.
Atalanta. Una vita da Dea: La scheda del film
Il film si propone di narrare l’epopea di personaggi che, uniti da uno spirito comune, si dedicano con passione alla squadra e alla città. La narrazione si concentra su valori fondamentali come il lavoro instancabile e la capacità di affrontare le difficoltà. Un aspetto centrale è rappresentato dai lavori di ammodernamento del Centro Sportivo di Zingonia, dove sono stati formati numerosi talenti. Il film celebra anche figure storiche come Mino Favini, Gaetano Scirea e Pierluigi Pizzaballa, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della squadra.
Il legame con i giocatori attuali
La pellicola non si limita a raccontare il passato, ma guarda anche al presente e al futuro, evidenziando il legame tra i giocatori attuali, come Tolói, De Roon e Djimsiti, e la comunità bergamasca. Il film si propone come un viaggio emozionante, arricchito dalla voce dei protagonisti e da testimonianze di figure illustri come Glenn Strömberg, Pierluigi Pizzaballa, Xavier Jacobelli, Lele Adani e Alberto Ceresoli.
Eventi storici e trionfi
Il racconto si snoda attraverso eventi storici che hanno segnato la squadra, dalla vittoria della Coppa Italia nel 1963 all’inaugurazione del nuovo stadio nel settembre del 2024, fino al trionfo di Dublino del 22 maggio, un momento che rappresenta l’apice della storia calcistica atalantina.
«Atalanta. Una vita da Dea» è un progetto realizzato da Oki Doki Film, Officina della Comunicazione e Atalanta B.C., con la distribuzione a cura di Nexo Studios. La direzione è affidata a Beppe Manzi, coadiuvato nella scrittura da Massimo Vavassori. La distribuzione internazionale è gestita da Rai Com, mentre in Italia il film sarà distribuito da Nexo Studios. Tra i partner mediatici figurano La Gazzetta dello Sport e RTL 102.5, che fungerà da radio ufficiale.