Gli astronauti della NASA, presenti nella Stazione Spaziale Internazionale, raccoglieranno campioni di microbi dall’esterno della ISS.
Ovunque ci siano esseri umani, ci sono anche microbi. Questi ultimi, costituiti prevalentemente da batteri e funghi, ma includendo anche virus e altri microrganismi, vivono ovunque intorno a noi: nelle nostre case, negli uffici, nelle aree industriali, all’aperto e persino nello Spazio, come dimostrano molte missioni orbitali e interplanetarie. Gli esseri umani, quindi, non potrebbero mai vivere senza questi piccoli e invisibili organismi viventi. Dobbiamo però ricordare che molte specie di microbi sono estremamente utili, ed è per questo che è fondamentale preservarle e non danneggiarle.
Gli ingegneri delle agenzie spaziali, infatti, quando assemblano le sonde o i rover sulla Terra, prima della partenza di una missione, si coprono la bocca, il naso e i capelli per minimizzare il rischio di contaminazione da particelle che potrebbero staccarsi dal loro corpo e posarsi sulle apparecchiature scientifiche. Questa rigorosa procedura, visibile durante l’assemblaggio dei veicoli spaziali, serve a evitare che microrganismi terrestri vengano inviati su altri corpi celesti assieme alla sonda o al rover, poiché potrebbero proliferare su mondi alieni e contaminare, al contempo, i campioni prelevati dalla missione stessa.
Un altro luogo in cui i microrganismi sono presenti è senza dubbio nelle navicelle spaziali con esseri umani a bordo, come ad esempio la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) o la Stazione spaziale Tiangong della Cina. Si tratta infatti di “sistemi chiusi”, al cui interno possono proliferare senza problemi batteri e microbi invisibili portati dagli astronauti durante il viaggio dalla superficie terrestre all’orbita.
Cercare microbi sulle pareti esterne della ISS
La microbiologa della NASA Sarah Wallace, durante un’intervista, ha dichiarato che non è possibile sterilizzare al 100% tutto ciò che si invia nello Spazio, anche se i tecnici delle agenzie spaziali fanno di tutto per limitare i potenziali patogeni che potrebbero raggiungere la stazione spaziale. Al momento del lancio, il carico, il cibo, i veicoli e i membri dell’equipaggio diventano parte del microbioma della ISS.
Due astronauti della NASA, attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), effettueranno una nuova attività extraveicolare giovedì 30 gennaio 2025. Seguendo il successo della precedente passeggiata spaziale, svoltasi giovedì 16 gennaio, gli astronauti completeranno i lavori di manutenzione della ISS e preleveranno campioni microbiologici dalle pareti esterne, in particolare nelle vicinanze delle prese d’aria del sistema di supporto vitale. Questo esperimento, chiamato ISS External Microorganisms, ha lo scopo di determinare se la navicella rilascia microrganismi e come questi si comportano in un ambiente così estremo.