Anna Attademo è una delle attrici della pellicola cinematografica Il teorema della Felicità, un film diretto dal regista Luca Fortino. Il prodotto, di produzione italo-canadese, ha già ottenuto alcuni importanti riconoscimenti tra cui il Gold Award Future Film e il Gold Award Director Future Film all’Hollywood Gold Award. Il 1 febbraio si terrà la première mondiale del film a Montreal, in Canada: un evento, questo, che sarà ripetuto in Italia e nella città in cui è stato ambientato, Palermo. L’attrice ce ne ha parlato in questa intervista.
Com’è nato il tuo primo approccio alla recitazione? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
Ho iniziato un po’ tardi, e il mio primo approccio è stato per caso. C’era Luca Guadagnino che stava girando un film, e vi ho partecipato. Da lì ho iniziato ad essere contattata e a studiare recitazione. Ha avuto così questa avventura.
Parliamo del film Il Teorema della Felicità a cui hai partecipato. Quali erano le tue aspettative?
Questo film è stato girato nel periodo successivo al lockdown, e le riprese sono quindi avvenute in un contesto di imprevedibilità. Spero che piaccia molto al pubblico.
Interpreti il personaggio di Patrizia. Quanto c’è di te in lei e cosa ti ha insegnato più di tutto questo ruolo?
Patrizia è un po’ diversa da me, è una donna più austera. In lei mi ci rivedo però per questo suo amore per i propri cari, dato che vuole a tutti i costi tenere unita questa famiglia. E’ inoltre una donna che ha moltissima forza.
Il film è stato anche presentato in anteprima al 75° Festival di Cannes: com’è stato prendere parte a questo evento così importante?
Non ce lo saremmo immaginati, è stata un’esperienza bellissima quella di Cannes. Ho potuto incontrare tante persone interessanti. Il 1 febbraio ci sarà l’Anteprima in Canada: ho potuto conoscere la produttrice canadese Marie-Ange Barbancourt sul set. Lei è una forza unica, anche lì ci siamo subito trovate bene.
Qual è il messaggio più importante che questo film vuole trasmettere?
Il messaggio è senz’altro quello della speranza e della fiducia in un futuro migliore. Sperare e credere sono molto importanti.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
C’è un film nei prossimi mesi ma c’è ancora da definire il tutto; probabilmente mi trasferirò a Roma in primavera.