Le azioni delle aziende di Elon Musk continuano a volare dopo la vittoria di Donald Trump. Ecco cosa dobbiamo aspettarci dal miliardario.
Donald Trump, come sapete, è da poco più di un giorno il 47° Presidente degli Stati Uniti d’America, anche se dovremo attendere fino al 20 gennaio 2025 per vederlo ufficialmente in carica. Uno degli uomini che ha maggiormente contribuito alla vittoria dei Repubblicani è senza dubbio Elon Musk, l’attuale uomo più ricco del mondo. Quest’ultimo ha infatti investito circa 75 milioni di dollari in tre mesi, per finanziare la campagna elettorale del tycoon newyorkese. Per la precisione – secondo Il Sole 24 Ore – il CEO di Tesla avrebbe sborsato 15 milioni a luglio, 30 milioni ad agosto e 30 milioni a settembre.
Trump, per ricambiare il favore e il forte sostegno, potrebbe quindi affidargli un ruolo di spicco nella sua amministrazione e, soprattutto, far in modo che l’impero economico di Musk cresca ulteriormente.
Il futuro di Elon Musk nell’amministrazione Trump
Oggi, dopo la grande vittoria dei Repubblicani nelle elezioni presidenziali americane, le azioni di Tesla (la casa automobilistica amministrata da Musk) sono volate del 12% a Wall Street. Ciò significa che la fortuna dell’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, è salita di altri 15 miliardi di dollari in un solo giorno. Per la precisione, le azioni hanno raggiunto quota 280 dollari, mettendo così in ombra il precedente record del 27 ottobre, quando superarono di poco i 273 dollari. Si tratta quindi di un risultato senza precedenti per la casa automobilistica di Austin e per la carriera imprenditoriale del miliardario sudafricano. In questo momento, il patrimonio personale di Elon Musk, dopo gli ultimi 15 miliardi guadagnati, è quindi salito alla cifra record di 285,6 miliardi di dollari.
Ricordiamoci che al secondo posto, nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, c’è Mark Zuckerberg (l’amministratore delegato di Meta) con i suoi 210,7 miliardi di dollari. Subito dopo, cioè al terzo posto, troviamo invece il fondatore di Amazon Jeff Bezos con poco più di 209 miliardi di dollari. Ritornando alla costosissima campagna elettorale di Trump, il nuovo Presidente americano avrebbe raccolto e speso circa 1 miliardo di dollari, di cui 75 milioni (alcuni affermano che siano addirittura 118) arriverebbero proprio dalle tasche di Elon Musk.
Quest’ultimo avrebbe inoltre regalato circa 1 milione di dollari agli elettori residenti nei cosiddetti “Stati indecisi” (swing states), affinché votassero per Donald Trump. Ad ogni modo, il miliardario sudafricano potrebbe avere enormi vantaggi imprenditoriali ed economici dal nuovo presidente americano. L’amministrazione Trump potrebbe ad esempio inserire delle leggi che favoriscano le auto elettriche Made in USA, come quelle prodotte da Tesla. E non solo: potrebbe addirittura diminuire la concorrenza spaziale attorno alla SpaceX, l’azienda amministrata da Musk.