
La ricerca sulla carne sintetica sta progredendo rapidamente, e in pochi anni ha raggiunto traguardi significativi. Mentre in alcuni Paesi come Stati Uniti, Israele e Singapore è già possibile consumare questi prodotti, in Europa il dibattito rimane acceso. La European Food Safety Authority (EFSA), l’agenzia responsabile della sicurezza alimentare nel continente, ha recentemente incontrato i rappresentanti di Coldiretti, un’organizzazione fortemente critica nei confronti della carne sintetica. Questo incontro si è svolto a Parma e ha coinciso con una manifestazione indetta da Coldiretti per esprimere preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi associati al consumo di alimenti sintetici. Durante l’incontro, l’agenzia ha rassicurato i produttori sull’accuratezza delle analisi e degli studi a cui saranno sottoposti i prodotti proposti.
Il processo di autorizzazione della carne sintetica
Nel settembre 2024, l’EFSA ha ricevuto la sua prima richiesta di autorizzazione per un alimento di origine animale derivato da colture cellulari, specificamente per un prodotto a base di cellule di anatra destinato alla produzione di foie gras. Tuttavia, né la Commissione Europea né le autorità degli Stati membri dell’Unione Europea hanno ancora dato il via libera alla commercializzazione di alimenti derivati da colture cellulari. Per quanto riguarda la fermentazione di precisione, una tecnica che impiega microrganismi geneticamente modificati per la produzione di proteine, attualmente non esistono autorizzazioni per la vendita di prodotti lattiero-caseari realizzati con questo metodo nel mercato europeo.
La produzione di carne artificiale avviene attraverso un processo altamente controllato, il che dovrebbe garantire la sicurezza dei prodotti finali. Tuttavia, esiste il rischio che alcune sostanze intermedie possano sfuggire ai controlli, rendendo necessarie ulteriori verifiche. Nutrizionalmente, la carne sintetica presenta equivalenze con quella naturale, possedendo le stesse proprietà e, di conseguenza, gli stessi rischi associati al consumo di carne rossa, la quale non dovrebbe essere assunta in eccesso.
Impatto ambientale e costi della carne sintetica
Oltre alle questioni relative alla sicurezza, i limiti attuali della carne sintetica includono anche i costi elevati e la necessità di una valutazione completa dell’impatto ambientale legato ai metodi di produzione. Diverse voci all’interno della comunità scientifica hanno sottolineato l’importanza di sostenere la ricerca in questo settore. L’obiettivo è garantire che l’Europa non rimanga indietro nel campo della scienza alimentare, specialmente in un’epoca in cui la sostenibilità e l’innovazione sono sempre più al centro delle discussioni globali.
La carne sintetica rappresenta una potenziale risposta a molte delle sfide alimentari contemporanee, ma è essenziale che venga affrontata con la dovuta cautela. La ricerca continua e le valutazioni rigorose sono fondamentali per garantire che questi nuovi alimenti possano essere integrati in modo sicuro e responsabile nella dieta dei consumatori europei, tenendo conto delle preoccupazioni espresse da organizzazioni come Coldiretti e di altri attori del settore alimentare.