
A Milano, dal 20 marzo al 30 marzo 2025, è in corso il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, un evento che celebra le narrazioni cinematografiche di diverse culture. La direttrice artistica Annamaria Gallone ha voluto mettere in evidenza il documentario Searching for Amani, presente nella sezione Flash del festival, realizzato da Debra Aroko e Nicole Gormley.
Il racconto di Simon Ali
Il documentario Searching for Amani si svolge nel cuore del Kenya e narra la storia di Simon Ali, un ragazzo di 13 anni la cui vita viene stravolta dalla morte misteriosa del padre, una figura rispettata nel suo villaggio e guida della riserva. La tragica scomparsa lo spinge a prendere in mano una videocamera, con l’ambizione di diventare giornalista e il fervido desiderio di scoprire la verità. Insieme al suo migliore amico Haron, Simon intraprende un viaggio avventuroso e pericoloso per svelare i segreti che circondano la morte del padre.
Durante la loro indagine, i ragazzi si confrontano con la dura realtà della siccità che ha colpito la comunità pastorale e dei conflitti armati alimentati dal riscaldamento globale. Le loro scoperte rivelano anche le ombre persistenti dell’imperialismo, rendendo il film non solo un racconto personale, ma anche una riflessione sulle problematiche sociali e ambientali che affliggono la regione.
Un viaggio di trasformazione
Searching for Amani segue il percorso di crescita di Simon, che passa da un bambino sopraffatto dal dolore a un giovane determinato e resiliente. La narrazione è arricchita da una fotografia straordinaria e dalla performance intensa del giovane protagonista, che, secondo la regista, è “un attore nato”. Attraverso la sua lente, il film cattura la cruda realtà della sua ricerca, mettendo in luce non solo la lotta per la verità, ma anche l’amore e i legami familiari che uniscono i personaggi.
Le testimonianze dei pastori disperati, colpiti dalla siccità e dai conflitti, aggiungono un ulteriore strato di profondità al documentario, rendendolo un’opera commovente e di grande impatto. La regista, attraverso il racconto di Simon, riesce a trasmettere una visione autentica delle sfide quotidiane che affrontano le comunità locali.
Dettagli sul festival
Per chi fosse interessato a saperne di più, è possibile visitare il sito ufficiale del festival, dove si possono trovare dettagli sulla 34ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, che si svolge fino al 30 marzo 2025. Gli eventi sono disponibili sia in sala a Milano che in streaming, offrendo così l’opportunità di esplorare il mondo del cinema internazionale comodamente da casa.