Al cinema arriva il nuovo film del regista che ha stupito con Parasite

Dopo il trionfo ottenuto con Parasite, il regista sudcoreano Bong Joon Ho torna a conquistare il pubblico internazionale con il suo nuovo film, Mickey 17, uscito nelle sale cinematografiche il 1° marzo 2025. Il protagonista, Robert Pattinson, interpreta una cavia in un contesto distopico che offre spunti di riflessione su temi attuali. Pur essendo ambientato su un pianeta lontano, il lungometraggio riesce a rispecchiare le problematiche che affliggono la nostra società contemporanea, mescolando elementi di fantascienza con una forte critica sociale e geopolitica.

Mickey 17: un eroe improbabile in un contesto estremo

Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino del 2025, diretto da Tricia Tuttle. In Mickey 17, il focus è sulla figura di Mickey Barnes, un eroe inaspettato costretto a vivere un’esistenza segnata da un servizio militare che richiede un impegno totale, fino al sacrificio della vita. La trama ruota attorno a una missione spaziale audace, mirata alla colonizzazione di un pianeta inospitale, completamente ghiacciato. In un’intervista con il cantautore Ghali, Bong Joon Ho ha sottolineato come il suo protagonista rappresenti un “perdente” che, accettando un lavoro estremo, si ritrova a morire e rinascere in continuazione. Nonostante questa condizione di reset perpetuo, Mickey riesce a trovare la forza di opporsi a un comandante autoritario, guidando una vera e propria ribellione. Il film invita a riflettere su due domande cruciali: siamo tutti strumenti nelle mani dei potenti e dei politici? E, a livello più personale, lo siamo anche nei confronti dei nostri datori di lavoro?

Mickey 17: un blockbuster di rilevanza universale

Il lungometraggio, ispirato al romanzo Mickey7 di Edward Ashton, pubblicato in Italia da Fanucci Editore, si distingue per originalità e innovazione. Mickey 17 richiama fortemente Snowpiercer, un’altra opera di Bong Joon Ho, in cui emerge una critica incisiva alla divisione sociale e allo sfruttamento perpetrato dai poteri dominanti. Sebbene il film presenti alcune lungaggini, è innegabile la sua capacità narrativa e visiva, risultando un’opera ambiziosa con un budget di 118 milioni di dollari. La pellicola si distingue per il suo tono crudele, grottesco e satirico, affrontando questioni di grande attualità.

Un ruolo complesso per Robert Pattinson

Per Robert Pattinson, Mickey 17 rappresenta una sfida significativa. Nonostante il suo passato come protagonista di Twilight e il recente successo in Batman, l’attore è chiamato a interpretare due versioni di se stesso, offrendo una riflessione profonda sulla tecnologia e sull’umanità. Il film si trasforma in una meditazione sulle scelte morali che individui e società devono affrontare riguardo al futuro, facendo di Pattinson un interprete centrale nella narrazione di questa storia complessa.

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Maria Marisi