Esiste un luogo, poco conosciuto, in cui possiamo trovare ben 400 vulcani attivi che eruttano continuamente lava. Ecco dove si trova.
Sulla Terra ci sono circa 1.500 vulcani potenzialmente attivi, più quelli presenti sul fondo dell’oceano, ma solo 500 hanno avuto eruzioni in epoca storica, cioè negli ultimi 5.000 anni. La maggior parte di queste strutture geologiche, precisamente il 75% dei vulcani attivi, si trova però intorno alla cosiddetta “Cintura di fuoco” (Ring of Fire). Quest’ultima, che è una zona caratterizzata da innumerevoli terremoti, per via delle continue eruzioni vulcaniche, si estende per circa 40.000 km lungo le coste dell’Oceano Pacifico.
La pericolosissima “Cintura di Fuoco”, costituita da numerosissimi archi insulari, attraversa gli Stati Uniti, il Messico, il Giappone, la Russia e alcuni paesi sud-oceanici, come la Polinesia, la Nuova Zelanda, le Filippine, la Malaysia e il Cile. Tuttavia, i vulcani attivi non sono presenti esclusivamente sulla Terra, ma anche su altri mondi del Sistema Solare.
Il mondo alieno formato da 400 vulcani attivi
Nel Sistema Solare i corpi celesti modellati dai fenomeni vulcanici sono tantissimi: la Terra, la Luna, Marte, Mercurio e Venere sono ad esempio dei mondi plasmati dalla lava e dalle continue eruzioni, che si sono susseguite nei milioni di anni. Oggi, però, solamente pochissimi pianeti e satelliti naturali hanno ancora un’attività vulcanica recente. Secondo gli esperti, oltre alla Terra, solamente Venere e la luna di Giove “Io” possiedono dei vulcani attualmente attivi. Gli scienziati della NASA hanno infatti dichiarato che sulla superficie venusiana c’è un gigantesco vulcano attivo chiamato Maat Mons, le cui dimensioni raggiungono gli 8 chilometri di altezza e i 395 chilometri di larghezza. E non solo: la sua bocca, che negli ultimi anni si è ingrandita, misura ben 4 chilometri quadrati.
Tuttavia, il corpo celeste geologicamente più attivo del Sistema Solare, assieme al nostro pianeta Terra, è senza dubbio la luna di Giove Io. Quest’ultima, che ha all’incirca le stesse dimensioni della Luna terrestre (3.642 km di diametro per Io e 3.474 km di diametro per la Luna), è costellata di vulcani, di montagne e di pennacchi che espellono continuamente zolfo e diossido di zolfo. Sulla sua superficie possiamo infatti trovare più di 100 montagne ed oltre 400 vulcani attivi, che eruttano a causa del riscaldamento mareale causato, a sua volta, dal potentissimo campo magnetico e dalle forze gravitazionali di Giove. Ricordiamoci che quest’ultimo è il pianeta più grande del Sistema Solare (il suo diametro è di 139.820 km).
La piccola luna Io viene quindi costantemente influenzata dall’enorme forza gravitazionale di Giove, la quale “schiaccia” il satellite naturale come se fosse una palla di gomma. Questa “pressione” costante, che è chiamata flessione mareale o attrito delle forze di marea, riscalda la piccola luna e genera calore all’interno del corpo celeste. La sonda Juno della NASA, che sta attualmente orbitando attorno al sistema gioviano, ha recentemente scoperto che ogni vulcano presente su Io possiede una propria camera magmatica, anziché un unico grande oceano di magma che alimenta tutti i 400 vulcani. Se desiderate approfondire la notizia, vi consigliamo di leggere l’articolo pubblicato dalla CNN (cliccate QUI).